Sabato 29 marzo ha preso il via sul territorio di Buscate la distribuzione “porta a porta” dei primi materiali informativi (la lettera del sindaco, Fabio Merlotti e il pieghevole informativo), inerenti la Tariffa Puntuale.
Anche Buscate ha condiviso, infatti, la scelta già operata da altri otto Comuni in cui AEMME Linea Ambiente gestisce il servizio d’Igiene Urbana e ha deciso d’introdurre la Tariffa Puntuale, un sistema di calcolo della Tassa Rifiuti che, oltre a prendere in considerazione la metratura dell’immobile e il numero dei componenti di cui un nucleo familiare si compone, tiene conto anche dei rifiuti indifferenziati che la singola utenza (domestica e non domestica) produce.
Mentre la plastica, l’umido, la carta, il vetro, l’alluminio sono rifiuti che possono avere una seconda vita attraverso il riciclo, il secco indifferenziato no: la sua destinazione obbligata è lo smaltimento nel termovalizzatore e questo processo di combustione comporta emissioni di CO2 in atmosfera. Indurre i cittadini a differenziare meglio e a ridurre la produzione di rifiuto indifferenziato significa, pertanto, dare una mano all’ambiente. Quella della Tariffa Puntuale è, dunque, una scelta di rispetto ambientale che i Comuni esercitano non solo per concorrere agli obiettivi regionali e nazionali di sostenibilità, ma anche e soprattutto per far comprendere che la partita ambientale non si può giocare da soli: dev’essere un grande gioco di squadra in cui ciascuno deve necessariamente assolvere al proprio ruolo con impegno e serietà.
Cosa cambia, in concreto per i cittadini?
Quasi nulla. Si tratta, infatti, di un cambiamento molto semplice. La modifica riguarderà solo i rifiuti indifferenziati, che non dovranno più essere conferiti nel sacco viola semitrasparente, bensì in un nuovo sacco di colore grigio, dotato di microchip. Il microchip serve per abbinare ogni sacco all’utenza (domestica o non domestica) che lo ha esposto.
E come avviene l’abbinamento sacco grigio-utenza? Quando il cittadino ritirerà il proprio rotolo di sacchi grigi da utilizzare per i rifiuti indifferenziati, l’operatore di AEMME Linea Ambiente gli chiederà di esibire il tesserino sanitario della persona a cui è intestata la Tari: i dati riportati sul tesserino saranno automaticamente registrati sul microchip. Per le aziende e le attività commerciali saranno, invece, registrati i dati del legale rappresentante.
Perché il sacco grigio con il microchip andrà esposto solo quando sarà pieno?
Perché ogni volta che il cittadino lo esporrà, le antenne montante sui mezzi di AEMME Linea Ambiente adibiti alla raccolta dei rifiuti registreranno n. 1 esposizione e ad ogni esposizione corrisponderà un addebito sulla bolletta. Esporre il sacco solo quando è pieno significa, pertanto, fare il proprio interesse, ossia evitarsi addebiti ulteriori.
I cittadini avranno modo di rendersi conto che, se impareranno a differenziare correttamente i rifiuti, non avranno più bisogno di esporre il sacco grigio tutte le settimane, dato che il volume di rifiuto che produrranno sarà davvero esiguo. Attualmente, infatti, un po’ per disattenzione e un po’ per pigrizia, nel sacco viola finiscono erroneamente tanti rifiuti che potrebbero invece essere riciclati.
Dove e da quando i cittadini potranno ritirare le proprie dotazioni dei nuovi sacchi?
Il luogo della distribuzione dei nuovi sacchi sarà lo Sportello Igiene Urbana di via R. Bonghi 9 (aperto il lunedì, il giovedì, il venerdì e il sabato, dalle 8.00 alle 14,30 e il mercoledì 13.00 alle 18.00). La distribuzione partirà venerdì 2 maggio 2025 e si concluderà sabato 31 maggio 2025. Da martedì 3 giugno i rifiuti indifferenziati dovranno necessariamente essere esposti nei nuovi sacchi grigi con il microchip.
I vecchi sacchi viola semitrasparenti, dunque, non si potranno più utilizzare?
Per i rifiuti indifferenziati tassativamente NO. Ma, per evitare di buttarli via, si potranno utilizzare (fino ad esaurimento delle scorte), per esporre la plastica, così come si usano quelli gialli.
Cassonetti carrellati con microchip per aziende e attività commerciali: Per le aziende e le attività commerciali sono previsti, su richiesta e in alternativa ai sacchi grigi, i cassonetti carrellati dotati di microchip. Chi dispone già di un cassonetto per i rifiuti indifferenziati può richiedere che allo stesso venga semplicemente applicato il microchip. Chi, invece, ancora non ce l’ha, lo può richiedere uno o più cassonetti (sono disponibili il modello da 240 litri e quello più grande, da 1100 litri).
Sacchi azzurri per il conferimento di pannolini e pannoloni
I sacchi di colore azzurro costituiscono un'agevolazione che il Comune di Buscate accorda alle famiglie con bambini da 0 ai 2 anni di età e ai soggetti adulti/anziani fragili, che necessitano di dispositivi per l'incontinenza (pannoloni): pannolini e pannoloni sono, infatti, tipologie di rifiuto che vanno nel sacco indifferenziato. Essendo un'agevolazione, questi sacchi pur essendo dotati di microchip, non saranno conteggiati, ai fini della Tassa Rifiuti.
Quando parte la campagna d’informazione relativa alla Tariffa Puntuale?
A partire da domani, venerdì 29 marzo, a tutte le utenze domestiche e non domestiche di Buscate sarà distribuito “porta a porta” un fascicoletto protetto da un cellophane contenente la lettera del sindaco, Fabio Merlotti e il pieghevole da tenere sempre a portata di mano, perché contiene con tutte le istruzioni necessarie per imparare bene il nuovo sistema.
Sono, inoltre, previsti N. 2 incontri pubblici nella sala consiliare del Comune (piazza della Filanda). Ecco le date:
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Giovedì 10 aprile ore 21.00
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Giovedì 08 maggio ore 21.00
Tali incontri saranno l’occasione per incontrare i cittadini e illustrare loro come funziona il nuovo sistema.