Prenderà il via lunedì 10 e si concluderà sabato 15 novembre (con l’aggiunta dei due sabati successivi- il 22 e il 29 novembre), la campagna di sostituzione gratuita di quei contenitori non conformi che alcuni cittadini stanno utilizzando per conferire l’umido e il vetro (+ alluminio e banda stagnata). Il problema si protrae ormai da qualche tempo ed è bene riportare ordine, in modo che i rifiuti esposti possano essere identificati correttamente e che gli operatori addetti alla raccolta possano svolgere il loro lavoro maneggiando contenitori sicuri. Già da questa settimana, i cittadini che stanno utilizzando contenitori diversi da quelli che dovrebbero avere in dotazione, troveranno applicati su ciascuno degli stessi un adesivo giallo, quale avvertimento che tale contenitore va assolutamente sostituito. La campagna di sostituzione inizierà lunedì 10 novembre e si protrarrà sino sabato 15 novembre, ma per agevolare ulteriormente i cittadini, sarà possibile aderirvi anche nelle giornate di sabato 22 e di sabato 29 novembre. Presso il teatro Iris (via Roma, 7- di fronte alla piazza del mercato), sarà allestita una postazione dove saranno presenti alcuni operatori che ritireranno il contenitore a cui è stato applicato l’adesivo giallo di “contenitore non conforme” e lo sostituiranno gratuitamente con uno nuovo regolamentare. Attenzione: nella settimana dal 10 al 15 novembre il gazebo sarà attivo dalle ore 9.00 alle ore 17.00, mentre nei due sabati successivi gli operatori saranno presenti solo dalle ore 9.00 alle ore 13.00. La sostituzione è totalmente gratuita. Se a presentarsi è direttamente l’intestatario della Tassa Rifiuti, è sufficiente che esibisca la propria tessera sanitaria. Se, invece, l’intestatario decide di delegare qualche altra persona al ritiro del contenitore, occorre che le fornisca la fotocopia fronte e retro della propria tessera sanitaria e il modulo di delega (debitamente compilato e firmato), presente sul retro dell’avviso che è stato recapitato in questi giorni in tutte le cassette delle lettere.